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Michela Ciavatti

Musica in Villa a Varese

Michela Ciavatti, musicista classica e insegnante abilitata Feldenkrais®

Perchè è importante il Feldenkrais per un musicista in formazione? Il Feldenkrais può essere preso in considerazione da vari punti di vista. Uno è sicuramente l’aspetto posturale, che lavora attraverso la percezione di sé in relazione alla forza di gravità.

Ma è molto di più. E’ un METODO di apprendimento attraverso il movimento. Imparare ad imparare, ascoltando se stessi profondamente e permettendosi di rispettare le proprie necessità. Tante volte si dice che il miglior insegnante di un musicista è il musicista stesso. Ma per poterlo effettivamente essere, è necessario conoscersi.

Bisogna imparare a conoscersi, ad ascoltare le proprie interne sensazioni, per arrivare a capire come migliorarsi. Molto spesso si pensa che si debba passare attraverso uno sforzo. Nel Feldenkrais invece l’approccio prevede di rimanere nella sensazione di facilità, prediligendo il percorso alla meta da raggiungere. Attraverso delicate esplorazioni di movimenti, e le loro varianti (i musicisti sanno bene l’importanza delle variazioni) il corpo e il sistema nervoso hanno il tempo necessario per creare nuove connessioni e trovare nuove possibilità di movimento, da sostituire a quelle abitudinarie: questo arricchisce le possibilità tecniche, espressive, di studio, di ogni musicista.

Il primo incontro di Michela con il Metodo Feldenkrais® avviene a quattordici anni, durante le lezioni di pianoforte; all’epoca le sembrava solo qualche strana idea dell’insegnante: movimenti lenti, la percezione di un dito, collegato al polso, collegato al gomito, alla spalla, alla scapola, alla schiena, al bacino. “Ma la mano è la mano, cosa c’entra il bacino?”

“Alla relazione con la forza di gravità”, è la risposta di oggi.

Ancora Michela quattordicenne: “Ma come facciamo a percepirla? Quando la sentiamo? Il nostro corpo è una macchina perfetta, ci permette di non sentire sforzi, perché dovrebbe importare l’accorgerci di questa forza? Bello, ma troppo lento rispetto ai ritmi richiesti nello studio della musica”.

Negli anni a seguire si dimentica del metodo e comincia lo studio del clarinetto: si diploma nel 2010 con il massimo dei voti presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, e si specializza in seguito in clarinetto basso. Segue corsi di perfezionamento e fonda l’Associazione Concordanze, attiva in concerti da musica da camera dal 2010.
A causa di una tendinite cronica e frequenti dolori alla mano e alla schiena, ricomincia a seguire le lezioni di movimento Feldenkrais. Non solo trova grande giovamento, ma si appassiona alla profondità del lavoro a tal punto da cominciare nel 2016 il corso di formazione in Metodo Feldenkrais® presso il Centro Scientifico del Movimento a Strigara di Sogliano al Rubicone (FC) sotto la guida di Eilat Almagor, allieva diretta del fondatore stesso del metodo, diplomandosi nel 2019.
Dal 2017 conduce regolarmente corsi collettivi di CAM (Conoscersi attraverso il Movimento) e dal 2019 anche Integrazioni Funzionali, sedute individuali in cui l’esplorazione del movimento avviene attraverso la comunicazione non verbale del tocco.
Dedica parte della sua ricerca dell’applicazione del Metodo a favore degli strumentisti, sia in corsi collettivi che in sedute individuali; insieme alla cantante Arianna Rinaldi conduce seminari specifici sulla relazione tra voce e consapevolezza dell’uso del corpo nella pratica e tecnica vocale.
Da settembre 2019 ha cominciato a dedicarsi anche al lavoro Feldenkrais® applicato ai bambini con bisogni speciali, seguendo Post training specifici.